L’astronauta e la star

1 recensione per L’astronauta e la star

1. 

   Valutato 5 su 5

   chiara.verzulli – Dicembre 1, 2024

   Questa è stata una splendida commedia romantica. Si tratta de L’astronauta e la star di Jen Comfort portato in Italia dalla casa editrice Queen Edizioni.
   Regina vuole essere la prima donna ad andare sulla Luna, la sua testa e il suo cuore sono proiettati verso questo sogno. Lei, astronauta, fa di tutto pur di riuscire a spiccare il volo verso la volta celeste, ma combina un casino con l’ufficio delle pubbliche relazioni e così quel desiderio spicca, sì, il volo, ma senza lei. Viene infatti estromessa dalla lista di chi partirà per la missione e tutto si infrange.
   In un disperato tentativo di riuscire a riacciuffare quella reputazione alla NASA per cui ha tanto lavorato, si propone di seguire un attore che dovrà interpretare il ruolo di astronauta.
   Jon è un attore con alle spalle una partecipazione miseramente fallita e gli si presenta l’occasione della vita per recuperare ai danni fatti da quella benedetta esperienza lavorativa precedente; anche perché il suo sogno è quello di vincere un Oscar. È il suo momento per dimostrare di essere una vera e propria star. Ha un animo da nerd e quando gli viene proposto di andare a addestrarsi per interpretare il ruolo di astronauta è a dir poco entusiasta.

   Il vivere in pratica a stretto contatto li costringerà ad aprire i propri mondi così diversi verso l’altro e mentre Reggie è una donna con una missione, Jon non riesce a resisterle.

   “Jon Leo era troppo buono per lei. Se lui era il sole, lei era la luna senza vita. Jon meritava qualcuno che prosperasse nella sua luce, invece di ricacciarlo sulla Terra come se fosse inutile.”

   Questa è la storia di due persone che appartengono a mondi diversi, difficili da farli unire. Una commedia dove l’ironia è alla base del rapporto dei protagonisti.
   Ciò che Reggie arriva a provare per Jon, la spiazza, affonda nelle sue certezze, la sconvolge. Ma nonostante questo, lei sarebbe pronta a lasciarlo andare pur di non rinunciare a quel sogno di volare oltre il cielo.

   “Avrebbe risposto a qualsiasi cosa lei volesse sapere di lui, perché significava che lei voleva sapere di lui. E questo significava che lo vedeva con un uomo che valeva la pena di conoscere, e non solo da punto di vista biblico. Anche quello, però, se avesse giocato bene le sue carte.”

   Mentre lui vorrebbe far parte della sua vita, vorrebbe vivere ogni giorno ogni sua sfaccettatura.
   Lei si convincerà che il rapporto che si è venuto a creare tra loro le basti, ma è solo quando si rischia di perdere tutto che riusciamo a vedere le cose nella giusta prospettiva dando loro l’importanza che meritano.

   Uno slow burn in piena regola per una storia dove l’umorismo non manca così come la crescita personale dei protagonisti. È leggera e capace di donare al lettore qualche ora spensierata.