Tragic Lies

2 recensioni per Tragic Lies

1. 

   Valutato 5 su 5

   chiara.verzulli – Luglio 10, 2023

   L.A. Cotton scrive storie che intrappolano il lettore e le lunghe attese, che sembrano interminabili, ne valgono sempre la pena.
   Una delle cose che mi avevano colpita durante la lettura del primo volume è come l’autrice sia riuscita a creare tensione intorno alla figura che poi troviamo in Tragic Lies. Nel creare le atmosfere che ti lasciano sospesa lei è veramente unica.

   Altra dote della scrittrice è il condurti su una vera e propria montagna russa delle emozioni che ti porta a vivere la storia come se fossi lì anche tu, proprio tra le pagine del libro.

   Mentre nel primo volume la storia descriveva quella tra Lily e Kaiden, in questo ci si muove in punta di piedi assistendo al rapporto tra Peyton (la migliore amica di Lily) e Xander, fratello minore di Cameron Chase.
   Sono due personaggi con così tante sfaccettature, complessità date da due passati che li ancorano a dei demoni più grandi di loro.
   Peyton dopo essere rimasta sola si trasferisce in casa Ford, un luogo che l’ha vista crescere e che le ha donato quei pochi istanti di tranquillità e felicità; lei che ha vissuto una vita ostile, una vita difficile che non le ha mai risparmiato colpi; lei che ha vissuto una vita sentendosi invisibile agli occhi degli altri

   “Non aveva idea di cosa significasse sentirsi inadeguati e soli in una stanza piena di gente. Lui non si era mai ritrovato da solo.”

   Xander ormai è disilluso, non crede più a niente, tanto che tiene tutti a distanza, vuole rimanere solo e alla soglia dei trent’anni non vede un futuro davanti a sé.
   Sono due persone totalmente diverse, un po’ come il bianco e il nero, il sole e la luna, le ombre e la luce. E il punto oscuro è lui, mentre Peyton è colei che potrebbe rappresentare un faro nel mare in tempesta.

   “Comprometti ogni possibilità di essere felice, solo perché hai paura di non essere mai abbastanza bravo.”

   Peyton e Xander hanno una discreta differenza di età e per lui lei è off limits, ma quando la vita decide di regalarti qualcosa di positivo non ci si può girare dall’altra parte

   “Sembrava tentazione e redenzione allo stesso tempo… Una dolce, dolce tortura.”

   Loro dovranno solo capire possono essere l’uno la salvezza per l’altra e che l’età, un semplice numero, non può far innalzare dei muri invalicabili.

   I due protagonisti sono due sopravvissuti che cercano solo di trovare una motivazione per andare avanti.

   Che ne dite, Chiara quanto avrà pianto? La risposta è davvero semplice, tanto: al buio, nel mio letto, rilassandomi dopo giornate faticose (siamo agli sgoccioli con la scuola e mio figlio sembra avere una vita più impegnata della mia), e parola dopo parola ero lì, con Peyton e Xander, sentivo i loro dolori, le loro insicurezze e quella voglia di stare insieme ed essere liberi di amarsi che aumentava e si faceva sempre più strada in loro.

2. 

   Valutato 5 su 5

   Melissa – Novembre 15, 2023

   È il primo age gap di L.A. Cotton e non nego che tanta era l’attesa per questo secondo volume.
   Una scrittura fluida e scorrevole come sempre la contraddistingue.
   Ho stimato Peyton da quando l’ho conosciuta, con il suo vissuto è una ragazzina che ha dovuto bruciare tutte le tappe e forse bambina non lo è mai stata.
   Non si può non soffrire con lei per le pene subite, un dolore tuttavia che rimane dentro di lei e che solo una persona saprà davvero interpretare .. una persona che come lei ha sofferto ed è rimasta al buio, Xander .. che giusto o sbagliato che sia troverà in lei la luce.
   C’è chi giudica .. ma il loro è un rapporto che va capito e accolto.
   Due anime in pena che trovano l’uno nell’altra l’ancora di salvezza per tornare a respirare.
   Devo dire che in alcuni passaggi ho trovato il romanzo più lungo del dovuto, recuperando poi nella parte finale.
   L’autrice ci fa rivivere il senso di famiglia e squadra che si percepisce fin dall’inizio della Rixon High series. Impossibile non sentirsi partecipi al vissuto dei protagonisti e non sentirne la mancanza una volta conclusa la lettura.
   L’epilogo introduce il prossimo romanzo che non vedo l’ora di recuperare!